martedì 25 agosto 2020

Recensione libro - "Appuntamento in terrazzo" di Felicia Kingsley


"Quando a scuola ci avevano fatto leggere "Il piccolo principe" avevo deciso che non mi era piaciuto. Il problema era che non lo avevo capito. Oggi invece lo sento così tanto da pensare di essere io il piccolo principe"


Ciao lettori! Dopo molto tempo, tra una collaborazione e l'altra, sono finalmente riuscita a leggere un libro che avevo nella mia wishlist; si tratta di "Appuntamento in terrazzo" di Felicia Kingsley. Ci tengo molto a parlarvene in questo articolo perché si tratta di un romanzo che, nonostante la sua brevità, mi è piaciuto tantissimo. La storia tra me e questo libro è iniziata durante il lockdown dovuto al Coronavirus, che come tutti sapete, ci ha costretti in casa per circa tre mesi. In realtà fin dai primi giorni in cui ho aperto la mia pagina Instagram ( a marzo), ho letto parecchie recensioni riguardanti i romanzi di questa autrice. I commenti erano tutti positivi e dato che io sono una lettrice che sperimenta tutti i generi letterari, mi sono incuriosita. Ho segnato,così, qualche libro della Kingsley nella wishlist e aspettavo la fine della quarantena per poter andare in libreria ad acquistarne qualcuno.

 Poi, durante il lockdown ho letto sulla pagina dell'autrice un post in cui si annunciava l'uscita di questo romanzo breve. Ho pensato che fosse una buona idea acquistarlo sia per capire se lo stile dell'autrice potesse piacermi, sia perché avevo letto che i proventi delle vendite sarebbero stati devoluti all'Ospedale Policlinico di Modena,per aiutare il personale medico a fronteggiare l'emergenza. Ho acquistato quindi l'ebook, però purtroppo non ho avuto modo di leggerlo immediatamente. Sono passati mesi, il lockdown per fortuna è finito e l'estate iniziata. Soltanto qualche giorno fa cercavo una lettura leggera, adatta per la sera, prima di addormentarmi, così ho acceso il mio Kindle e ho iniziato a leggere "Appuntamento in terrazzo". L'ho praticamente divorato e adesso cercherò di raccontarvelo.




TRAMA: 
“Rimanete a casa, rimanete a casa”, si sente urlare dagli altoparlanti delle uniche auto che circolano per le strade deserte di Milano. La vita congelata nel momento del lockdown ha colto tutti impreparati. Ma alcuni di più.
È il caso di Alex che, nel momento in cui il Governo annuncia la quarantena nazionale, si ritrova in isolamento con quella che da poche ore è diventata la sua ex, l’ultima persona con cui vorrebbe condividere l’aria. A distanza di una parete, nell'appartamento accanto al suo, c'è Didi, tornata a casa dei suoi per una breve visita, rimasta ostaggio della sua chiassosa famiglia: una madre complottista dipendente dai social, un padre drogato di lavoro che ha trasformato la casa in un ufficio, una sorella diciottenne aspirante influencer con cui è costretta a dividere la camera e un nonno nostalgico. Per Alex e Didi la situazione è soffocante e, privati dei propri spazi, non resta loro che un posto per trovare un attimo di pace: il terrazzo. Le vite di Alex e Didi s'incrociano in un momento di emergenza e, quello che nasce come un incontro inaspettato, diventa un piacevole appuntamento quotidiano. È possibile che un'amicizia nata in una situazione ai limiti del reale possa trasformarsi in qualcosa di più? 




RECENSIONE: sono tre gli aggettivi che potrei utilizzare per descrivere questo romanzo: simpatico, romantico e un pizzico nostalgico. Il difficile periodo del lockdown viene raccontato attraverso la voce dei due protagonisti Didi e Alex che, con le loro vicende e alternandosi tra i vari capitoli, riassumono brevemente quella che effettivamente è stata la realtà di tutti gli Italiani durante la quarantena. Ecco quindi che si parla di smartworking, dei decreti del ministero, delle autocertificazioni, dell'incredibile privilegio di andare a buttare la spazzatura, dell'inquietante silenzio che regnava in città che silenziose non lo sono state mai, del cielo limpido e delle calde giornate primaverili, del lievito messo in frigo dalla mamma per preparare la pizza (irrinunciabile al sabato sera 😆) e delle abitazioni, diventate improvvisamente troppo strette per tutti. 

"Aria. E silenzio. E parlando di Milano, il silenzio è qualcosa di soprannaturale. Milano non è mai silenziosa, nemmeno nel cuore della notte, nemmeno il 15 agosto. Ora, invece, sembra tutto cristallizzato: la strada vuota, le auto parcheggiate, le serrande abbassate. E, cosa ancora più strana, il cielo limpido, azzurro, senza neanche una nuvola". 

 

 In questa situazione di totale isolamento, nelle grandi città, terrazzi e balconi sono stati totalmente rivalutati, diventando presto l'unico luogo in cui prendere una boccata d'aria fresca e da cui parlare con i vicini di casa, ai quali, magari, non si era mai rivolta la parola. Questo è un significativo punto di riflessione del libro: il lockdown ci ha costretti a rallentare la nostra vita, a guardarci intorno e a dare la giusta importanza alle piccole cose che prima reputavamo quasi inutili perdite di tempo,come scambiare due chiacchiere con i propri vicini. E' proprio così che avviene l'incontro tra  Alex e Didi:

-"Non buttarti di sotto,eh", lo avverto. "Mi raccomando".

 - "Farò il possibile. Ma ora che so che qualcuno tiene alla mia vita, ho già un motivo in più per non farlo".

-" Oh,no. Non è perchè tengo a te. E' che se muori, poi lo scettro del più sfigato del condominio passa a me".


Pur descrivendo un periodo surreale e pieno di difficoltà, le vicende vengono raccontate con estrema leggerezza e strappano un sorriso, soprattutto a quelli che magari, si sono ritrovati proprio nelle stesse incredibili situazioni dei protagonisti, come l'incontro tra Alex e i due vigili:

-"Senta,poche storie,ci mostri la sua autocertificazione",mi ordina Basso. Io pesco il foglio dallo zaino e lo porgo ai vigili. "Ecco". Loro osservano con la fronte aggrottata. "Questa non va bene", dice Alto. "Come,non va bene? E' l'autocertificazione che ho scaricato dal sito del ministero". "Questa è vecchia", spiega Basso. "Vecchia? L'ho stampata ieri sera!". "E' cambiata stamattina. Per uscire serve l'autocertificazione compilata sul nuovo modello".

E chi non ricorda quando, a distanza di pochi giorni, il modello da scaricare per l'autocertificazione cambiava, ma in sostanza restava sempre lo stesso? Si tratta di situazioni che,leggendo questo breve romanzo, ci sembrano comiche, quasi ai limiti del reale, ma che, nel momento in cui le stavamo vivendo, erano assolutamente tragiche per tutti.  

Ma in questo libro c'è anche qualcosa di più. Ci sono i sentimenti... c'è l'amore,che non è più dettato dalla frenesia del contatto; il distanziamento sociale fa rivalutare la comunicazione, fatta non solo di parole,ma anche di sguardi, di profumi, di gesti, che piccoli o grandi, racchiudono l'essenza stessa dei sentimenti e ci fanno conoscere, in maniera approfondita, la persona che abbiamo davanti. E allora ecco che il lockdown ci fa fare un tuffo nel passato,nelle cose belle ormai perdute e nei sentimenti più veri.

"Non sei un'amicizia stretta per comodo o per interesse, non sei una persona che sono obbligata a frequentare. M'interessa ciò che hai da dire. Sono qui perchè mi piace, perchè io non voglio nulla da te e tu non vuoi nulla da me".

[...] "Se ci pensi,anche toccare una persona è qualcosa che diamo per scontato,ma che non è scontato affatto. E' un privilegio". "Siamo obbligati a mettere il rapporto intellettuale davanti a tutto. Solo io, tu e le nostre parole". 



 Questo libro,dunque, non racconta solo la storia nata tra due ragazzi durante il lockdown; esso è una riflessione sulla vita, sul fatto che, ogni periodo, anche il più brutto, può servire a farci comprendere tante cose, può servire a fermarci quel tanto che basta per farci trovare quella felicità che, in altre situazioni, avremo forse sfiorato, per poi passare oltre, senza nemmeno rendercene conto. 

La sintassi è semplice, il libro si divora in poche ore e lo consiglio davvero a tutti. 

Bene lettori, questa recensione è giunta al termine. Spero sia stata di vostro gradimento. Avete già letto questo romanzo? Avete intenzione di acquistarlo? Cosa ne pensate? Fatemi sapere tutto nei commenti. ❤ Grazie per il tempo che mi avete dedicato. A presto!!


venerdì 21 agosto 2020

Recensione libro - "Edenya" di Laura Rizzoglio


"La parvenza è quella di un paradiso, ma in realtà sapessi quante crudeltà e ingiustizie si nascondono dietro la luce di cui risplende Edenya"


TRAMA: E se gli angeli non fossero in realtà come li abbiamo sempre immaginati? Se non avessero le ali e non fossero muniti di aureola che brilla di luce propria, ma in realtà fossero soltanto esseri alieni  appartenenti ad un altro pianeta? 
No, non stiamo parlando di quel luogo perfetto che tutti chiamano "paradiso" ma di un mondo parallelo alla Terra, nel quale Angeli ed Arcangeli, simili in tutto e per tutto a noi, devono sottostare a regole ferree e poteri superiori. Sono decenni che su Edenya tutto viene deciso dai Serafini, esseri dotati di capacità straordinarie, che non tengono conto dei sentimenti, che non si preoccupano dei legami, ma che agiscono egoisticamente soltanto per proteggere la loro essenza e per incrementare il loro potere. Ma su Edenya qualcosa sta succedendo... Qualcosa che potrebbe cambiare per sempre il meccanismo che regola questo mondo alieno. 


Nel frattempo sulla Terra, una ragazzina dai capelli rossi di 13 anni di nome Clara, dopo tanta solitudine, conosce Anna, una sua coetanea, grande appassionata di libri. Le due diventano subito inseparabili, un legame profondo e inspiegabile le unisce. Insieme sono felici e si divertono.


 Ma purtroppo la loro felicità è solo momentanea. Cosa accomuna le due ragazzine con il mondo degli Angeli? In che modo le loro vite sono legate a quelle di Cherubini e dei Serafini? Esiste davvero un modo per raggiungere Edenya?



RECENSIONE

Volevo scrivere una recensione degna di questo libro;  ho iniziato con le prime cose che ho pensato subito dopo aver girato l'ultima pagina: “Bellissimo romanzo, assolutamente da leggere”… poi mi sono ricordata delle regole  fondamentali da rispettare per scrivere una recensione quantomeno decente 😅; la prima ovviamente è leggere il libro, la seconda impone di non cadere mai nel banale con frasi del tipo “bel libro”, “romanzo consigliato” e cosi via. Eppure si, questa volta voglio cadere nel banale, ma voglio anche spiegarvi tutti i motivi per cui Edenya è un romanzo che merita davvero di essere letto:

1.      💫 Colpi di scena: presenti sia all'inizio che nei capitoli finali, i colpi di scena  sono talmente forti e sconcertanti da lasciare il lettore senza parole. Leggendo il libro mi sono ritrovata molto spesso a pensare e certe volte addirittura ad esclamare: “no, ma non e possibile!” e a rimanere qualche minuto interdetta, per assimilare certe notizie e riprendere poi la lettura.

2.     💫 Coinvolgimento: il libro è scritto in terza persona, tuttavia la storia è talmente appassionante che il lettore arriva a sentirsi partecipe di alcune scene, come un personaggio aggiuntivo che segue le vicende osservando il tutto da un posto ben nascosto ma assolutamente da  una prospettiva privilegiata.

3.      💫 Personaggi ben caratterizzati (anche i secondari e gli antagonisti): ogni personaggio che appare nel libro può facilmente essere visualizzato dal lettore, non solo fisicamente ma soprattutto psicologicamente. Ognuno di essi ha un carattere diverso, prova sentimenti contrastanti, ha un passato da raccontare, che inevitabilmente (ed in alcuni casi anche inaspettatamente) lo lega agli altri,e alcuni custodiscono segreti che verranno svelati solo alla fine del romanzo. Il personaggio che ho amato di più è stato Adam; egli nei primi capitoli apparirà per quello che in realtà non è, e saranno proprio le scelte di Adam a segnare il destino di Edenya, anche se indirettamente. Allo stesso tempo, il personaggio nel quale mi sono ritrovata maggiormente è senza dubbio Anna! Cosa ci accomuna? Beh direi l'amore incondizionato per i libri.


- "Sapessi quante cose devo mostrarti o farti leggere! Un mondo nuovo,Clara".

- "Se il mondo è nuovo, a me va bene... perchè di quello vecchio ne ho un pò abbastanza,a dire il vero".


4 💫 Emozioni: chi mi ha  vista leggere il libro, mi ha anche vista ridere di gusto o con gli occhi arrossati e pieni di lacrime. Il motivo? Semplice. Questo libro fa provare forti emozioni. Stupore,rabbia,tristezza si uniscono a risate e sorrisi: battute e osservazioni dei personaggi consentono di alleggerire la tensione di alcune situazioni,anche in momenti cruciali.


-"Hai ragione,scusa", cercò di spiegarsi meglio l'uomo. "Io e Sara siamo Troni".

"Che non c'entra nulla con i negozi di elettronica della Terra..."

"No." Christian corrucciò la fronte. "Nulla. Senza Y. Vuol dire che eravamo come te, terrestri".

5.        💫 Riferimenti ad altri libri, saghe e canzoni: in tutto il romanzo sono presenti riferimenti a libri,personaggi ed elementi che mostrano, in maniera nemmeno troppo velata 😂 la grande passione dell’autrice per saghe come "Harry potter", "Shadowhunters" e "Le cronache di Narnia", ma anche per la grande voce di un cantante, che io amavo già come l'autrice, ma che adesso so essere conosciuto ed apprezzato anche su altri pianeti ed altre dimensioni: FREDDIE MERCURY. 

 

“La strada gli scorreva davanti agli occhi, mentre la voce straordinaria di Freddie Mercury gli riempiva il cuore di emozioni. I Queen erano la colonna sonora della sua vita”.

 

Non appena ho letto queste righe ho pensato: " wow, anche gli angeli ascoltano i Queen!". Solo leggendo l’ottavo capitolo di questo libro, potrete scoprire cosa ne pensa un Cherubino della canzone “Who wants to live forever”...Se siete appassionati adorerete tutto ciò!!

Durante la lettura ho notato anche  un riferimento anche ad una famosissima saga cinematografica: Star Wars.

"Come mai da quella parte è ancora così luminoso? Sembra addirittura giorno" chiese Anna alla sua compagna di viaggio. Sara non aveva aperto bocca da quando erano partite. "Dipende dal fatto che qui a Edenya ci sono tre soli" rispose la donna dopo un attimo di silenzio. "Ognuna illumina una parte del pianeta [...]".

Inoltre la presenza su Edenya di creature simili agli animali terresti ma con capacità particolari mi ha fatto pensare ad "Animali fantastici e dove trovarli". Insomma per i fans sarà un piacere andare alla ricerca di tutti i riferimenti presenti.  

6.    💫   Poesie: ogni capitolo è introdotto da brevi e bellissime poesie, scritte dall’autrice in diversi momenti della sua vita. Per farvi avere un’idea, riporto di seguito il breve componimento che introduce il primo capitolo:

 

Tu sei sempre stato in me
Senza che ti avessi mai visto;
sembra che il vento che vaga
porti i miei pensieri al di là
di ogni muro e contraddizione
verso un antro che tu non vedi,
ma è dentro di te, solitario.
Ti conosco da una vita, forse più,
forse non quella che sto vivendo,
in ogni passato o futuro ignoto
di cui non ricordo che è stato o che sarà.

Vi svelo una piccola curiosità. La stessa autrice,riguardo questo componimento  ha affermato: “questa poesia la scrissi al secondo anno universitario. Quel giorno conobbi un ragazzo che mi colpì il cuore e che non rividi mai più. A lui dedicai questi versi”.  Questo piccolo segreto mi ha fatto sciogliere il cuore e ringrazio l’autrice per aver voluto condividerlo con me.


Insomma come forse avrete ben capito, questo Fantasy mi ha davvero rubato il cuore: potrei definirlo senza dubbio un romanzo completo e non solo per gli aspetti che vi ho appena elencato! L'autrice, infatti, nonostante si trattasse di un Fantasy, ha affrontato anche temi sociali estremamente reali e attuali, come l'omosessualità, sottolineando il fatto che l'amore è ovunque, non ha limiti, e che persino gli angeli, in nome dell'amore supremo, sono disposti a sacrificarsi ed a lottare. 
A parer mio, l'unica nota negativa di questo libro è che ad un certo punto finisce... ci si affeziona talmente tanto ai personaggi che non si vorrebbe mai girare l'ultima pagina; a tal proposito però, trovo doveroso dirvi che l'autrice ha già annunciato l'uscita di un secondo libro che, stando ad alcune indiscrezioni, ci porterà di nuovo sul meraviglioso mondo di Edenya!! Io personalmente non vedo l'ora di leggerlo!! Per cui cari lettori non fatevi trovare impreparati e, se non lo avete già fatto, correte a leggere Edenya. Vi assicuro che non ve ne pentirete!

Anche questa recensione è giunta al termine... ringrazio ancora di cuore l'autrice Laura Rizzoglio per questa bellissima collaborazione; grazie per avermi fatto conoscere Edenya e tutti i suoi fantastici personaggi, è stato davvero un viaggio meraviglioso. ❤❤❤


RECENSIONE LIBRO "Una single in fuga" di Beatrix Pezzati

"Avete presente quel tipo di ragazza che ha successo nella vita, è vincente nel lavoro e fortunata in amore? Beh, quella no...